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Lo Studio Michele Magro, da oltre 30 anni, offre servizi di strategia e finanza d’impresa…

MA, cosa si intende per strategia?

Strategia significa ricerca di un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo.

L’essenza della strategia risiede nel trovare un posizionamento di mercato speciale che renda unica la tua azienda agli occhi del target a cui si sta cercando di rivolgersi.

Secondo la nostra visione, fare impresa significa pianificare non rincorrere il presente, il futuro infatti influisce sul nostro quotidiano molto più di quello che pensiamo. La pianificazione, la propria visione ed i propri obiettivi, diventano così tracce attraverso cui orientarsi in mezzo alla confusione, velocità e razionalità limitata dei giorni nostri. Andresti in guerra senza un piano? Una tattica? Una strategia? Senza prima aver raccolto informazioni sul nemico e sul campo di battaglia?

Quando si definisce una Strategia / si pensa come arrivare al successo, è importante comprendere meglio e prima degli altri l’evoluzione degli scenari futuri, in modo da poter orientare, OGGI, tutti quei processi che si consumano appunto nel presente, verso quella direzione.
Essere “più avanti” richiede il possesso di un’ampia quantità di informazioni ed una maggiore capacità di elaborarle efficacemente, in base a quello che si vuole realizzare ed al come, rispetto ai competitor.
Il compito principale della direzione è quello di sviluppare strategie e prendere decisioni che portino alla creazione di valore economico per i portatori d’interesse della propria impresa. Queste scelte sono anche dette “opzioni strategiche di miglioramento” ed affinchè producano risultati è necessario conoscere profondamente l’ambiente in cui si opera, i fattori esterni che influiscono sull’impresa, l’ambiente esterno; e conoscere quali sono le risorse e competenze su cui può contare l’azienda, l’ambiente interno.                                                                                                                                                                                     Il fine? Poter massimizzare i punti di forza e mitigare i punti di debolezza, cogliere le opportunità di mercato ed evitare le minacce.

Noi dello Studio Michele Magro, forti di una solida e comprovata esperienza in ambito strategico aziendale a fianco delle PMI, abbiamo ideato uno speciale strumento “Sustainable Strategy Developer”, che permette all’imprenditore di ottenere tutte quelle informazioni fondamentali riguardanti il suo ambiente esterno e di ricavarne un’elaborazione sulla base delle proprie risorse e competenze interne.                                                                                                          Distinguiti dai tuoi competitor, adotta un piano, “l’abbondanza dei calcoli assicura la vittoria, una loro scarsità la impedisce”.

SEI CURIOSO? CONTATTACI, DECIDI LA TUA STRATEGIA INSIEME A NOI.

Nonostante in questi ultimi tempi la crisi finanziaria delle aziende sia stata oggetto di numerosi dibattiti, non tutti sono al corrente che, dal 30 giugno 2022, per le rinegoziazioni e le modifiche delle modalità contrattuali dei finanziamenti, le cose sono cambiate radicalmente…

1. Le banche, le società di Leasing e le società di Factoring sono chiamate a seguire le nuove linee guida della European Banking Authority (EBA) sul “Loan Origination & Monitoring (LOM).
2. Queste nuove linee guida, intendono migliorare le prassi, la governance e i processi adottati dalle istituzioni finanziare in fase di concessione e monitoraggio del credito.
3. Le linee guida sono articolate in cinque differenti sezioni: I) Internal Governance, II) Pratiche di concessione del credito, III) Pricing, IV) Valutazione delle garanzie, V) Monitoraggio.
4. La prima sezione delle linee guida fornisce indicazioni per l’applicazione del framework generale di Internal Governance delle banche, in relazione al processo di concessione e monitoraggio del credito, richiamando le banche ad un preciso salto in alto di conoscenze operative per diffondere la cultura del credito.
5. Le modalità di concessione del credito (Sezione 5) sono vincolate da una corretta raccolta e gestione della documentazione funzionale alla valutazione del merito creditizio delle controparti. La valutazione dovrà essere specifica a seconda del segmento di clientela, della tipologia di prodotto richiesto, della dimensione e del rischio di credito connessi e dovrà essere controllata per analizzarne l’attendibilità e la veridicità.
6. La valutazione del merito creditizio del cliente dovrà essere coerente con la strategia e le policy degli istituti bancari e dovrà essere performata attraverso metriche e parametri specifici per tipologia di segmento, che comprendano anche indicatori di rischio e strumenti di analisi, quali ad esempio le analisi di sensitivity per cogliere possibili scenari impattanti sulla situazione della controparte.
7. Le linee guida insistono molto anche sullo sviluppo e sul rafforzamento degli strumenti di valutazione dei Cash Flow prospettici del cliente, per lavorare sempre più in ottica Forward Looking anche a fronte della maggior disponibilità di dati e informazioni sulle controparti e sugli scenari prospettici di mercato.
8. Quanto alle garanzie prestate, esse hanno solo valore residuale.

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Quindi presentarsi in banca senza un corretto Business Plan, una Proiezione Finanziaria di medio termine e senza analisi di sensitivity, significa, dal 30 giugno 2022, perdere tempo e affidamenti!

Considerata poi la distribuzione delle PMI sul territorio nazionale, risulta evidente una migliore capacità delle imprese del nord Italia a creare valore e di conseguenza ad utilizzare il debito come forma di finanziamento per incrementare ulteriormente la crescita.

Nonostante l’aumento dei tassi di interesse, il debito rimane ad ogni modo una forma di finanziamento più economica rispetto al capitale di rischio, ammesso che si sappia dare un costo al proprio denaro.

Quante tra queste imprese, di fronte ad un investimento da finanziare, analizzano gli scenari per definire la migliore struttura del capitale in ottica di massimizzazione del valore dell’azienda?

Quante tra queste imprese, sono attrezzate di un Business Plan adeguato alle ultime normative European Banking Authority (EBA) sull’erogazione e il monitoraggio delle linee di credito.

Se da un lato il debito può essere un potente mezzo per crescere, dall’altro, anche la banche, vogliono assicurarsi che l’azienda abbia struttura e strumenti per utilizzare quel denaro in modo sostenibile.   Oggi più che mai.   CONTATTACI