COME GESTIRE LE CRISI AZIENDALI

In uno scenario di crisi economica come quello attuale, molte imprese si sono trovate di fronte a difficoltà mai incontrate prima. Di queste alcune sono riuscite a superare la congiuntura negativa adottando nuove strategie e nuovi modelli comunicativi per approcciare il mercato. Altre, invece, portano ancora oggi un fardello che pesa sul rendimento aziendale e rendono incerto il futuro dell’impresa.

Nel momento in cui un’azienda per sovra indebitamento non riesce più ad andare avanti, la crisi diventa inevitabile. E’ a questo punto che l’imprenditore deve prendere la decisione di affidarsi a soggetti esterni seri e preparati, i consulenti aziendali, che gestiscano le crisi e aiutino l’impresa a uscire da questa situazione di stallo. Queste figure possiedono infatti due grandi qualità da cui gli imprenditori possono trarre beneficio: le nozioni (le competenze) e l’esperienza. Conoscere come funzionano le normative e la burocrazia, unite alla conoscenza di altri casi aziendali simili possono infatti limitare i rischi di un’impresa al collasso.

L’obiettivo è quello di privilegiare ipotesi volte ad evitare la dispersione delle capacità produttive e a favorire il superamento della congiuntura sfavorevole e la ripresa dell’attività economica, oltre che la tutela dell’amministratore.

Il più delle volte ciò che manca è il tempo. Molti imprenditori aspettano, aspettano e aspettano ancora che “la situazione migliori” prima di prendere una decisione in questo senso e talvolta ciò può risultare critico per l’impresa. Spesso attuare una strategia prima che la situazione diventi inevitabile può aiutare l’azienda a riprendere il volo oppure uscire dal mercato senza troppi danni.

Questo è parte del lavoro del consulente aziendale.

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