LA TUA AZIENDA SU GOOGLE

Al giorno d’oggi avere un sito web aziendale è una strada obbligata per le imprese che desiderano  essere notati da potenziali clienti o partners e che mirano a fidelizzare la clientela esistente.

Un sito internet aziendale permette infatti all’impresa di far trovare – senza fatica e in tempo reale – agli utenti del web  informazioni utili sull’azienda o sui prodotti, oltre che comunicare offerte e novità (per esempio la partecipazione dell’impresa a fiere ed eventi), o le attività svolte.

Il più delle volte la costruzione di un sito web aziendale è affidata a professionisti e può richiedere svariati mesi affinché il lavoro sia portato a termine. Sin dal giorno in cui scopriamo che il sito è concluso, non vediamo l’ora di digitare nello spazio di ricerca di Google il nome dell’azienda, per vederla finalmente tra i risultati. Eppure riscontriamo che il sito non è visibile nelle pagine dei principali motori di ricerca.

Perché?

I motori di ricerca impiegano da un giorno fino ad un mese per indicizzare le pagine web e ciò accade perché Google è basato su un algoritmo complesso che utilizza un variabile lasso di tempo per comprendere il sito e altrettanto per decidere come posizionarlo nelle ricerche, a seconda dei parametri cercati da un certo utente. In particolare Google deve verificare se il sito è attendibile, ovvero se possiede contenuti validi ed originali e non copiati da altre fonti.

La logica alla base di questo algoritmo risiede nel fatto che Google vuole che gli utenti che fruiscono dei suoi servizi siano soddisfatti dell’esperienza (sia lato di chi pubblica, sia lato di chi cerca). Ciò si traduce direttamente in:

Per chi cerca: voglio trovare immediatamente quello che sto cercando

Per chi pubblica: voglio che solo il mio pubblico di riferimento osservi cosa sto pubblicando

Per far incrociare banalmente domanda e offerta e vista la moltitudine delle informazioni che girano sul web, Google ha creato un algoritmo che gli consente di selezionare un sito web piuttosto che un altro e mostrarlo nei risultati della ricerca. Al fine di fornire un servizio eccellente, inoltre, Google punta a mostrare i risultati di ricerca secondo un ordine che va dal più pertinente al meno pertinente (ci stiamo riferendo al “posizionamento del sito”).

I parametri di ricerca utilizzati da un utente, devono far apparire tra i primi risultati esattamente ciò che l’utente sta cercando.

Pensateci un attimo: quando si avvia una ricerca su Google, vengono mostrate pagine e pagine di risultati…ma quante volte siete andati a cercare qualcosa a pagina due? Praticamente mai.