CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN R&S

La Camera di Commercio di Reggio Emilia apre un bando alle imprese che vogliono innovare i propri processi di ricerca e sviluppo per incrementare la propria competitività. La cifra totale a disposizione delle imprese è di € 500.000,00 da utilizzare per:

– realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa nei processi, nei prodotti, nei sistemi aziendali e interaziendali e inoltre a sostenere l’internazionalizzazione dei brevetti;

– favorire la collaborazione e i rapporti per supportare il trasferimento tecnologico e l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica;

– realizzare congiuntamente ad altre imprese dei progetti di ricerca, sviluppo, organizzazione, acquisizione ed erogazione servizi, favorendo il superamento dei limiti connessi alla piccola dimensione.

Chi può beneficiarne?

Le aziende che possono presentare istanza di accesso al contributo sono le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, in forma singola o aggregata con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia, oltre che i consorzi d’imprese per progetti svolti in collaborazione con Università ed Enti Pubblici di Ricerca Italiani, Centri per l’Innovazione e Laboratori di Ricerca accreditati.

Quali spese possono essere coperte con il contributo?

Le spese ammesse ai contributi sono quelle sostenute dal 01/02/2016 al 30/06/2017, riguardanti esclusivamente il progetto avanzato ed al netto d’ IVA. In particolare sono ammesse al bando:

– spese relative a contratti finalizzati all’acquisizione di competenze in materia di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico in relazione al progetto, per servizi legati all’uso di laboratori;

– spese per acquisizione di attrezzature di laboratorio necessarie alla buona esecuzione del progetto;

– spese per acquisizione materiali di prova, di laboratorio, costi esterni di prototipazione;

– spese per l’acquisizione di informazioni tramite la consultazione di banche dati;

– spese relative alla brevettazione europea ed internazionale dove rientrano nello specifico i costi diretti sostenuti per il deposito di domande di brevetti europei, brevetti internazionali PCT, brevetti “nazionali” depositati in Paesi esteri,  registrazioni di modelli o disegni, consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore e costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più Paesi.

Tipologia del contributo concesso e termini di presentazione delle domande:

Il bando copre le spese ammissibili già sostenute e documentate per lo sviluppo del progetto per un importo pari al 50% (60% nel caso in cui l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile e/o giovanile) dell’ammontare totale e fino a 50.000,00 Euro. Saranno invece escluse le domande il cui investimento totale ammesso a contribuzione risulti inferiore a 15.000,00 Euro.

Le istanze dovranno pervenire solamente in modalità telematica attraverso lo sportello on-line “contributi alle imprese” del sistema Webtelemaco di Infocamere e siglate da firma digitale.