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LINEE GUIDA EBA LOM, FIDI BANCARI E FINANZIAMENTI

Nonostante in questi ultimi tempi la crisi finanziaria delle aziende sia stata oggetto di numerosi dibattiti, non tutti sono al corrente che, dal 30 giugno 2022, per le rinegoziazioni e le modifiche delle modalità contrattuali dei finanziamenti, le cose sono cambiate radicalmente…

  1. Le banche, le società di Leasing e le società di Factoring sono chiamate a seguire le nuove linee guida della European Banking Authority (EBA) sul “Loan Origination & Monitoring (LOM).
  2. Queste nuove linee guida, intendono migliorare le prassi, la governance e i processi adottati dalle istituzioni finanziare in fase di concessione e monitoraggio del credito.
  3. Le linee guida sono articolate in cinque differenti sezioni: I) Internal Governance, II) Pratiche di concessione del credito, III) Pricing, IV) Valutazione delle garanzie, V) Monitoraggio.
  4. La prima sezione delle linee guida fornisce indicazioni per l’applicazione del framework generale di Internal Governance delle banche, in relazione al processo di concessione e monitoraggio del credito, richiamando le banche ad un preciso salto in alto di conoscenze operative per diffondere la cultura del credito.
  5. Le modalità di concessione del credito (Sezione 5) sono vincolate da una corretta raccolta e gestione della documentazione funzionale alla valutazione del merito creditizio delle controparti. La valutazione dovrà essere specifica a seconda del segmento di clientela, della tipologia di prodotto richiesto, della dimensione e del rischio di credito connessi e dovrà essere controllata per analizzarne l’attendibilità e la veridicità.
  6. La valutazione del merito creditizio del cliente dovrà essere coerente con la strategia e le policy degli istituti bancari e dovrà essere performata attraverso metriche e parametri specifici per tipologia di segmento, che comprendano anche indicatori di rischio e strumenti di analisi, quali ad esempio le analisi di sensitivity per cogliere possibili scenari impattanti sulla situazione della controparte.
  7. Le linee guida insistono molto anche sullo sviluppo e sul rafforzamento degli strumenti di valutazione dei Cash Flow prospettici del cliente, per lavorare sempre più in ottica Forward Looking anche a fronte della maggior disponibilità di dati e informazioni sulle controparti e sugli scenari prospettici di mercato.
  8. Quanto alle garanzie prestate, esse hanno solo valore residuale.

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Quindi presentarsi in banca senza un corretto Business Plan, una Proiezione Finanziaria di medio termine e senza analisi di sensitivity, significa, dal 30 giugno 2022, perdere tempo e affidamenti!

Considerata poi la distribuzione delle PMI sul territorio nazionale, risulta evidente una migliore capacità delle imprese del nord Italia a creare valore e di conseguenza ad utilizzare il debito come forma di finanziamento per incrementare ulteriormente la crescita.

Nonostante l’aumento dei tassi di interesse, il debito rimane ad ogni modo una forma di finanziamento più economica rispetto al capitale di rischio, ammesso che si sappia dare un costo al proprio denaro.

Quante tra queste imprese, di fronte ad un investimento da finanziare, analizzano gli scenari per definire la migliore struttura del capitale in ottica di massimizzazione del valore dell’azienda?

Quante tra queste imprese, sono attrezzate di un Business Plan adeguato alle ultime normative European Banking Authority (EBA) sull’erogazione e il monitoraggio delle linee di credito.

Se da un lato il debito può essere un potente mezzo per crescere, dall’altro, anche la banche, vogliono assicurarsi che l’azienda abbia struttura e strumenti per utilizzare quel denaro in modo sostenibile.   Oggi più che mai.   CONTATTACI

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